Anno 1 N. 11 - 15 dicembre 2003

Un regalo per un amico

C'è aria di Natale, tutti sono felici, ma Laicagirl e i suoi amici sono un po' preoccupati. Eccoli mentre discutono animatamente...

"Credetemi amici, non mi sbaglio, conosco fin troppo bene il mio fratellone e so che, anche se si sforza di non farlo vedere, c'è qualcosa che non va."

Tutti quanti ascoltano Laicagirl con attenzione. Pepe è un amico e se c'è un problema si deve assolutamente trovare il modo di risolverlo. Fido prende la parola e si rivolge al gruppo...

"Cercate di ricordare, è successo per caso qualcosa in questi ultimi giorni? E' mai possibile che non ci siamo accorti di nulla?"

Ma nessuno ha una risposta e, dopo un lungo silenzio, interviene Kessie...

"Il fatto è che Pepe è il più grande di tutti e poi è così introverso...E'un punto di riferimento per noi, sempre pronto ad ascoltare i nostri problemi... Finisce sempre che ci scordiamo che anche lui può essere in difficoltà. Forse ci siamo comportati da egoisti nei suoi confronti, avremmo dovuto stimolarlo di più a parlare di sè."

Tutti quanti annuiscono, Kessie è una gran pasticciona e a volte utilizza la lingua a sproposito ma questa volta le sue parole hanno fatto proprio centro. Interviene Fido...

Sentendo pronunciare il suo nome, Laicagirl rizza le orecchie e col pensiero passa in rassegna tutto ciò che è accaduto in casa negli ultimi giorni...

"Non credete che non ci abbia pensato, ma proprio non mi viene in mente nulla. Fino ad un paio di giorni fa giocavamo allegramente, ricordo che mi era rimasta una zampa impigliata nel suo pelo e, visto che non riuscivo a tirarla fuori, ridevamo entrambi come matti. Anche Katia era di buon umore, aveva, infatti, ricevuto la cartolina di una sua compagna di scuola che, approfittando delle vacanze di Natale, è andata a sciare coi suoi genitori. L'ha mostrata a sua zia, a Matteo e anche a noi."

Sempre rivolgendosi a lei Fido...

"Non ricordi nient'altro? Cos'è successo dopo?"

Laicagirl continua...

"Non ricordo nulla di particolare, anche perchè, poi, sono scesa in giardino a giocare con Kessie, Pepe era stanco e preferì accucciarsi davanti la finestra."

Argo, che fino a quel momento è stato in silenzio, interviene con prontezza...

"Ricordi cosa raffigurava quella cartolina?"

Laicagirl lo guarda stupita, non capisce la ragionedi quella domanda ma non esita a rispondere..

"Certo, c'era una grande montagna tutta innevata."

La risposta di Laicagirl pare soddisfare Argo che comincia ad esporre la sua ipotesi...

"Credo di aver capito! Pepe è un cane da montagna e forse, vedendo quella foto, ha provato nostalgia della sua terra. Ricordate che una volta ci ha raccontato che da cucciolo sognava di diventare un cane forte e coraggioso come i suoi genitori, che salvano gli alpinisti e gli sciatori in difficoltà?"

L'idea di Argo è convincente. Pepe, in varie occasioni, ha mostrato di sapere apprezzare un bel tuffo a mare ma, sicuramente, ciò non significa che abbia dimenticato le sue origini. Kessie interviene con tono preoccupato...

"Ma se il motivo è questo, non vedo cosa possiamo fare per aiutarlo. Qui può piovere, grandinare, ma non accadrà mai di vedere la neve, neppure se ognuno di noi lo desidererà con tutte le sue forze!"

Fido sorride e cerca di tranquillizzare l'amichetta ...

" Kessie è chiaro che non possiamo fare miracoli ma una cosa è certa, dobbiamo fargli sentire la nostra amicizia, ciò l'aiuterà a stare meglio."

A questo punto c'è un fitto chiacchierio. I nostri amici cercano di elaborare una strategia, Kessie propone di fargli un bel regalo, Laicagirl sembra perplessa...

"Non penso che un regalo possa bastare, e poi Pepe ha proprio tutto. Katia è tanto gentile, ci riempie sempre di doni e non ci fa mai mancare cibo prelibato."

Questa volta è Fido ad avere l'idea giusta..

"Hai ragione Laicagirl, un regalo fa sempre piacere ma non sarà un giochino in più a renderlo felice! Però, forse, qualcosa si può fare. Possiamo organizzare una festa a sua insaputa e...mettiamoci tutti al lavoro, cerchiamo di raccogliere quanto più cotone è possibile! Lasciate fare a me e non vi pentirete."

A Fido piace fare il misterioso e i suoi amici lo assecondano, del resto è noto a tutti che è un cane che sa il fatto suo. In effetti, la sua idea non è affatto male. La festa viene organizzata in giardino, sotto l'albero che Katia ha addobbato per il Natale. Dopo giorni di febbrile lavoro, viene convocato l'ospite d'onore. E' Fido a parlare a nome di tutti...

"Caro Pepe, ultimamente abbiamo notato che sei un po' giù di corda, abbiamo pensato che forse hai nostalgia dei tuoi monti e della neve. Magari non siamo bravi a fare miracoli ma siamo certi che apprezzerai la nostra amicizia e il nostro affetto."

Appena pronunciate queste parole, tantissimi fiocchi di cotone cominciarono a scendere dall'altro formando un'allegra nevicata che coprì Pepe tanto da farlo sembrare un grosso pupazzo di neve. Pepe era commosso, e ci volle un po' prima che riuscisse a dire qualcosa...

"Amici, credo che il miracolo l'avete proprio fatto. Siete riusciti a leggermi dentro e questa è la cosa più preziosa che potevate regalarmi. Sono davvero fortunato a trovarmi qui tra voi!"

Evviva! Finalmente la serenità era ritornata nel grosso faccione di Pepe e vi assicuro che quella festa lì fu proprio uno spasso!

Buon Natale a tutti!

FINE DELL'UNDICESIMO EPISODIO

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