Bastardini&Co.
Storie vere di cani
La storia di Gigliola e Black
Ciao, amici di Laicagirl; siamo Gigliola e Black, due piccoli bastardini di campagna. Rizzate le orecchie; stiamo per raccontarvi la nostra storia. Dovete sapere che siamo gli ultimi arrivati di una cucciolata di sei splendidi cagnolini. I nostri fratellini trovarono subito una famiglia in cui andare mentre noi restammo soli e annoiati, anche perchè i nostri padroni partirono per le ferie. Per fortuna c'era la mamma che ogni tanto ci dava un'occhiata altirmenti chissà quanti |
guai avremmo combinato!
Un pomeriggio, mentre cercavamo un po' di frescura all'ombra di un albero, passò una bambina che, subito, si avvicinò a noi. Ci accarezzò delicatamente il pancino, all'inizio timidamente, facendoci sentire veramente bene. Quando si allontanò da noi, io e Black non esitammo a seguirla e lei, accorgendosi di ciò, ci fischiò facendoci cenno di andare con lei. Che bello! Finalmente una nuova amica, forse una di quelle vere!
Ci condusse nella sua campagna che, fra l'altro, noi avevamo già adocchiato e ci offrì pane e latte, ottimo cibo per i nostri dentini ancora teneri e, otre al cibo, lei e sua sorella ci riempirono di tante carezze che ci fecero subito sentire a casa nostra.
Passavano i giorni ed eravamo sempre più legati a questa famiglia; in particolare io mi affezionai ad Alice, la bimba che ci aveva trovato, mio fratello a Maura, la sua sorellina più piccola.
Dopo tre settimane, mentre io e Black eravamo comodamente sdraiati davanti al cancello della nostra nuova casa, passarono i nostri vecchi padroni che, vedendoci così legati alle bambine, decisero di regalarci a loro, comprendendo così il nostro desiderio.
Adesso siamo un po' cresciuti e, siccome siamo dei bastardini d'indole libera, non stiamo sempre insieme alla famiglia che ci ha accuditi da cuccioli, ma non dimenticheremo mai quello che hanno fatto per noi e resteremo per sempre legati a loro.
Un'ultima cosa; quando coi vostri papà girate in auto per le strade di campagna non dimenticate di raccomandare loro di non andare troppo in fretta. Una macchina che corre è un grande pericolo per tutti i cani che, come noi, amano gironzolare in libertà.
Con Amore
Gigliola e Black
Vuoi raccontare a Laicagirl la storia del tuo cane o di un randagio che vive nel tuo quartiere? Dai, invia una e-mail e non dimenticare di allegare pure la sua foto...sarà pubblicata! Per inviare l'e-mail basta cliccare sull'immagine qui accanto (il fiore è stato disegnato da Maura, la sorellina di 4 anni di Alice, che ha voluto pure lei fare qualcosa per Laicagirl) .
|
|