Bastardini&Co.

Storie vere di cani e gatti

Anche noi siamo una banda affiatata!

Salve amici, anche noi, come Laicagirl e il suo gruppo, siamo una banda veramente affiatata: siamo "i ragatti dell'Arena Argentina"! Non dovete pensare che siamo dei comuni randagi, apparteniamo ad una stirpe molto antica. La nostra storia comincia almeno una decina di anni fa. Si racconta che i nostri capostipiti siano stati due grossi gattoni, che pare fossero dei veri intellettuali giramondo. Un giorno capitarono qui per caso e furono

subito incuriositi dall'atmosfera del luogo, che sembrava offrire molte opportunità di svago.

Già, era proprio divertente rincorrersi tra le sedie, saltare dai muretti e arrampicarsi sui rami degli alberi. Ma il meglio venne all'imbrunire, anche se non mancarono dei momenti di paura quando una folla di bipedi cominciò a riempire quella che, fino a quel momento, era stata la loro grande sala gioco.

Che sballo, amici! Appena i nostri avi videro scorrere su quel grande telo bianco tutte quelle immagini non riuscirono più a staccarsi da lì, anzi decisero che era giunto il momento di mettere su casa. Così fu: di lì a poco nacquero i primi cuccioli, e tutto ciò per la gioia non solo di mamma e papà, ma di tutti quegli umani che ogni sera si recavano lì per assistere, anche loro, alla proiezione dei film.

Lo ammettiamo, siamo stati sempre circondati da brava gente, non c'è mai mancato il cibo a cui hanno sempre provveduto la gente del quartiere, i gestori del cinema e, a volte, anche qualche spettatore. A proposito di questi ultimi alcuni sono dei veri simpaticoni: alcuni dei nostri cuccioli a volte assistono alla proiezione del film comodamente raggomitolati sulle loro gambe, e vi assicuro amici che non c'è niente di meglio a questo mondo di un bel film mentre sei riempito di coccole e carezze.

Da bravi gatti siamo dei gran giocherelloni, alcuni di noi però sono stati dei veri campioni. Addirittura si racconta di un gattone dal lungo pelo grigio che, una volta, con un balzo riuscì ad afferrare al volo una colomba che volava ad altezza di sicurezza. Si, lo sappiamo che vi siete impietositi per la sorte di quella poverina, ma, che volete, noi siamo dei cacciatori e se uccidiamo lo facciamo solo per la nostra sopravvivenza, mica come fanno certi brutti ceffi che uccidono per avidità o cattiveria.

Fra i nostri avi che sono passati alla storia c'è pure un gatto che, fin dalla nascita, aveva le zampe posteriori paralizzate. Dovevate però vederlo con che abilità si muoveva trascinandosi sulle zampette sane; nessuno poi riusciva a capire come facesse ad arrivare sempre per primo quando arrivava l'ora della pappa.

Certamente la stagione che amiamo di più è l'estate, anche perchè all'apertura dell'Arena siamo ogni giorno circondati da tanti amici; ma anche d'inverno non ci va poi tanto male: c'è un signore tanto gentile che ci porta il cibo e, nella nostra casa, che è dietro lo schermo, troviamo riparo dal freddo e dalla pioggia.

C'è una cosa che non capiamo molto bene, sarà perchè siamo solo dei gatti... Il punto è che da sempre ci sforziamo di capire qualcosa dei bipedi ed è per questo che guardiamo attentamente tutto ciò che li riguarda... film compresi. Ecco, ciò che non riusciamo proprio a capire è la loro instabilità: un giorno si amano, il successivo si sparano senza pietà, a volte qualcuno grida disperatamente e, roba da non credere, restano tutti lì, seduti e immobili senza che nessuno si decida ad intervenire...Bah, che strano mondo quello degli uomini!

Questa storia è dedicata ad un coniglio grigio dalle lunghe orecchie!

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